NOTIZIE FINANZIARIE
Lavoro, Inps: in sette mesi 353mila contratti stabili in più, +148% sul 2018
INCREMENTO DEL 148%
19 settembre 201912:06
Boom di trasformazioni dal tempo determinato allʼindeterminato (+57,5%). Crollano del 42,3% le ore di cassa integrazione autorizzate
Le trasformazioni dai contratti a termine in fissi, si accompagnano, fa notare l’Inps, alla crescita delle “conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+20,1%)”. Passando alle cessazioni, tra gennaio e luglio del 2019 segnano una riduzione annua che, spiega l’Inps, “ha riguardato i contratti in somministrazione e i rapporti a termine; in crescita risultano invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale, in apprendistato e a tempo indeterminato”.In questi sette mesi, fa sapere ancora l’Inps, “sono stati incentivati 66.581 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani”, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-8,8%).Contratti a termine in calo, crollano le ore di cig – I primi sette mesi dell’anno segnano un calo dei contratti a termine: la variazione netta dei rapporti di lavoro a termine si attesta infatti a +123.114, in flessione del 66,7% rispetto al dato dello stesso periodo del 2018 (+369.567). Ad agosto crolla anche il numero complessivo delle ore di cassa integrazione autorizzate, pari a 6,4 milioni, in calo del 42,3% su base annua (11,1 milioni). In particolare, le ore di cig ordinaria scendono a 3,9 milioni (-1,9% la variazione tendenziale) e ancora più decisa risulta la riduzione per la cig straordinaria: 2,5 milioni di ore, con un decremento del 64,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.A luglio 298mila domande di disoccupazione – Nel mese di luglio sono state presentate all’Inps 297.899 domande di disoccupazione. Rispetto allo stesso mese del 2018 si è registrato un aumento del 6,4%. Nel dettaglio, sono state presentate 293.711 domande di Naspi, 228 di mobilità e 3.960 di Discoll per i collaboratori.