NOTIZIE FINANZIARIE
Cashback, oltre 5 milioni di iscritti: fondi sufficienti per rimborsi di massimo 43 euro
Se tutti gli iscritti al cashback dovessero raggiungere la quota massima di rimborso di 150 euro, i fondi messi a disposizione dal governo sarebbero ampiamente insufficienti. Per il cashback di Natale, prova generale di quello che partirà a gennaio e durerà almeno fino a metà 2022, il governo ha stanziato 228 milioni di euro. Gli scritti al programma, secondo gli ultimi dati forniti dall’app IO, sono 5,3 milioni. Dividendo i 228 milioni di euro disponibili per il numero di iscritti, la somma massima rimborsabile è di 43 euro esatti, ben al di sotto dei 150 euro a cui puntano gli iscritti.
FONDI INSUFFICIENTIA meno di un rifinanziamento del programma, quindi, il rischio concreto è che non ci siano soldi sufficienti per rimborsare tutti. Tuttavia, il governo avrà tempo a disposizione per valutare la possibilità di immettere nuova liquidità nel programma. I primi rimborsi, infatti, arriveranno a febbraio.
PROBLEMI CON IL CONTACTLESSNel frattempo la corsa al rimborso degli italiani prosegue, anche se non manca qualche intoppo tra segnalazioni di transazioni registrate in ritardo (ricordiamo che possono servire anche tre giorni lavorativi prima di vedere la transazione nel portafoglio virtuale), piccoli bug dell’app IO (risolti in breve tempo) e mancati accordi con alcuni circuiti di pagamento che rischiano di vanificare le transazioni in modalità contactless. Senza dimenticare, inoltre, il richiamo della Bce arrivato la scorsa settimana.
SUCCESSO PER L’INIZIATIVANonostante questi incidenti di percorso, non si può negare il successo dell’iniziativa che, ricordiamo, è finalizzata a combattere l’evasione fiscale favorendo l’utilizzo di pagamenti tracciabili. Per ottenere il rimborso sono necessarie almeno 10 transazioni valide effettuate tra l’8 e il 31 dicembre. Il bonus massimo – salvo sorprese da mancanza fondi – è di 150 euro a persona (quindi cumulabile in famiglia) se si arriva a spendere almeno 1500 euro.Contenuto a cura di Financialounge.com
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